CREDITO D’IMPOSTA PER IMPIANTI SPORTIVI SICURI
Una grande opportunità per Comuni e Province

15/03/2019

Credito d'imposta 2019 per impianti Sportivi

Via al credito d’imposta per la ristrutturazione di impianti sportivi, come previsto dai bandi “Sport, missione comune” e “Comuni in pista” pubblicati dall’Istituto per il credito sportivo in collaborazione con l’Anci, che prevedono uno stanziamento di quaranta milioni di euro destinato al miglioramento dell’impiantistica sportiva, anche scolastica, di piste ciclabili e ciclodromi.

Perché un credito d’imposta per impianti sportivi 

In particolare, si tratta di bandi a tasso zero dedicati agli enti locali della durata di 15 anni che negli ultimi anni hanno portato concretezza permettendo la realizzazione di 2000 cantieri. Obiettivo dell’erogazione del credito d’imposta è proseguire l’opera di innovazione e riqualificazione per ottenere impianti sportivi moderni, funzionali e sicuri in tutto il Paese. Una missione condivisa da Betafence, che realizza soluzioni per proteggere piccoli e grandi spazi della vita quotidiana. 

I requisiti per fare richiesta del Credito d'imposta per impianti sportivi 

La richiesta di ammissione a contributo è destinata a progetti relativi a costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole.

I contributi per realizzare gli interventi possono essere utilizzati sui mutui contratti dagli enti beneficiari per le seguenti attività:

  • La realizzazione diretta delle opere; il cofinanziamento dei mutui di provvista Bei a totale carico dello Stato, nell’ambito del “Piano triennale di edilizia scolastica relativo al periodo 2018-2020”.
  • Il cofinanziamento dei contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (bandi regionali, bando sport e periferie, contributi per investimenti di cui l’articolo 1, comma 107, della legge 145/2018 “Legge di bilancio 2019”).
  • L’erogazione dei contributi agli investimenti, finanziati da debito, come definiti dall’articolo 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 Dicembre 2003, n.350.

Credito d’imposta: vantaggi dei beneficiari 

I beneficiari del credito d’imposta per la ristrutturazione di impianti sportivi potranno distribuire i contributi in conto interessi ottenuti per azzerare il tasso di un mutuo a 15 anni anche su mutui di durata fino a 25 anni. Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di 2 milioni. Inoltre, ciascun ente locale ammesso potrà godere del totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 3 milioni di euro che raddoppia a 6 milioni se il beneficiario è un’Unione di Comuni o Comuni in forma associata, un Comune capoluogo, una Città metropolitana o una Provincia. Gli importi di un mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.

Come richiedere il credito di imposta per impianti sportivi 

Le istanze per richiedere il credito di imposta per la ristrutturazione di impianti sportivi devono essere presentate all'indirizzo Pec icspisteciclabili2019@legalmail.it dalle ore 10 del 4 febbraio 2019 alle ore 24 del 5 dicembre 2019.

Ciascuna istanza dovrà essere relativa a un solo progetto o lotto funzionale all’ottimizzazione degli impianti sportivi e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino a esaurimento delle risorse stanziate. I progetti, definitivi o esecutivi per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal Coni, o anche la semplice richiesta del parere, che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso via Pec entro le 24 del 17 dicembre 2019.

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